Arredamento anni '60

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l'evoluzione dell'arredamento negli anni '60

Gli anni '60 sono gli anni di un vero e proprio stravolgimento sia per quanto riguarda la moda e l'architettura sia per quanto riguarda il design e l'arredamento. I mobili e i complementi di arredo assumono in questo periodo forme, materiali e colori sempre nuovi diventando senza dubbio molto più allegri, leggeri e frizzanti ma anche estremamente più funzionali. Questi sono gli anni dello stile pop art che prende spunto dalle opere d'arte di Andy Wharoll per creare delle case belle ma anche economicamente accessibili per tutti, sono gli anni dei mobili colorati in tinte fluo e fantasie da capogiro, dei contrasti tra il bianco e nero e dei motivi geometrici e sono gli anni in cui la plastica inizia a spopolare in ogni stanza della casa.

Durante la prima parte degli anni '60 continuano ad andare di moda i divanetti neri o bianchi che però cambiano radicalmente le loro forme divenendo molto più sinuosi e morbidi. Nel giro di pochi anni si assiste ad una vera e propria rivoluzione. I divani infatti iniziano ad essere realizzati in forme ancora più sinuose che fanno assomigliare questi mobili ad un corpo femminile pieno di curve ed iniziano ad essere realizzati in colori fluo e fantasie. Si diffondono molto anche i divani componibili realizzati attraverso la composizione di più moduli. Le poltrone assumono forme molto più pure ed essenziali rispetto a quelle a cui eravamo abituati ma diventano anche più versatili. Si tratta di poltrone accoglienti e avvolgenti che riescono a seguire le forme del copro in qualsiasi tipo di situazione.

Arredamento anni '60

Immagine presa da http://www.donnamoderna.com

La parola d'ordine nella realizzazione delle sedie anni '60 è plastica. Le sedie vengono realizzate in materiale plastico ultracolorato o in plexiglas trasparente e vengono realizzate attraverso l'utilizzo di un unico stampo. Le sedie così realizzate sono perfette sia per gli ambienti interni che per gli ambienti esterni e sono perfette soprattutto per ottimizzare gli spazi. Le sedie di plastica si possono infatti impilare l'una sull'altra con estrema semplicità, si possono trasportare vista la loro grande leggerezza e in molti casi possono essere accostate l'una all'altra per comporre delle vere e proprie panche.

I tavoli durante gli anni '60 diventano molto più ampi e assumono forme ovali o rotonde. Si tratta di tavoli realizzati nella maggior parte dei casi in plastica oppure in vetro o cristallo con supporto in legno sinuoso e sensuale. Sono tavoli molto estrosi ed originali ma la vera innovazione consiste nella realizzazione dei tavoli salvaspazio ossia dei tavoli chiudibili, estensibili o impilabili sull'altro. Anche i tappeti diventano durante questi anni molto più ampi rispetto agli anni precedenti. I tappeti anni '60 sono disponibili sia in tinta unita a pelo lungo che in fantasie geometriche e psichedeliche a pelo corto.

Durante gli anni '60 i sistemi di illuminazione cambiano notevolmente. I designer di tutto il mondo compiono delle ricerche dettagliate sulla forma cercando l'equilibrio perfetto tra le linee. Proprio sulla base di queste ricerche, spesso supportate da un'osservazione attenta della natura e dei suoi fenomeni, nascono delle lampade innovative dalle linee semplici e assolutamente pure. Le lampade però si trasformano anche in esempi di grande funzionalità grazie alla possibilità di direzionare la luce e di regolarne l'intensità.

Dobbiamo infine ricordare ovviamente anche gli oggetti e gli accessori degli anni '60 tra cui ad esempio le innovazioni tecnologiche che oltre ad essere più belle diventano portatili, i bicchieri che diventano più funzionali e i vasi che invece, in contrasto con tutto il resto dell'arredamento, sono disponibili anche in versioni molto semplici e lineari.