Lampade anni '60

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l'evoluzione delle lampade negli anni '60

Durante gli anni '60 i designer di tutto il mondo incentrano la loro attenzione sulla ricerca delle forme e sulla ricerca di un equilibrio tra le linee. Ecco allora che le lampade assumono forme molto più semplici ma anche più pure, sinuose, arrotondate e assolutamente essenziali. Le lampade però diventano anche molto più funzionali e quasi sempre offrono infatti la possibilità di regolare l'intensità della luce o la direzione della luce. Si tratta di lampade davvero innovative da un punto di vista estetico che riescono a creare eleganza sia con le loro forme che con la tipologia di illuminazione che creano.

A cavallo tra la fine degli anni '50 e l'inizio degli anni '60 i fratelli Castiglioni realizzano la lampada da tavolo Taccia che verrà poi commercializzata da Flos. Questa lampada è costituita da una base in alluminio sormontata da una campana di vetro soffiato traslucido e da un disco in acciaio. Si tratta di una lampada che offre una luce soffusa, omogenea e fredda ideale per essere posizionata sopra al comodino o sopra ad un tavolino da fumo. Ancora oggi è considerata una lampada intramontabile.

La lampada da terra Arcos, ancora oggi attualissima, è stata realizzata nel 1962 da Achille e Pier Giacomo Castiglioni per Flos. Si tratta di una lampada con base in marmo e arco in acciaio che culmina in una calotta in acciaio cromato. Grazie a questa lampada è possibile passare da una parte all'altra della stanza con estrema semplicità puntando la luce direttamente su un tavolo, su una scrivania oppure su un divano. Si tratta di una lampada semplice ma estremamente elegante.

Lampade anni '60 arancione

Immagine presa da http://www.donnamoderna.com

Sempre nel 1962 nasce la lampada Tolomeo di Artemide realizzata da Michele de Lucchi e Giancarlo Fassina. Si tratta di una vera e propria rivisitazione delle vecchie lampade a soffietto o a molla degli anni '50 realizzata interamente in acciaio lucido con braccia regolabili in ogni direzione. Queste braccia, la cui struttura ricorda molto quella di un compasso, permettono di direzionare la luce secondo le proprie esigenze personali pur mantenendo sempre una purezza delle linee davvero eccezionale. La lampada Tolomeo è disponibile da tavolo, da parete, da sospensione e a faretto nonché in tre diverse dimensioni.

La lampada da soffitto Falkland realizzata da Bruno Munari nel 1964 è invece il primo esempio di collaborazione tra due ambiti differenti tra loro, la moda e il design. Bruno Munari disegna infatti una lampada costituita da una maglia in nylon tubolare con al suo interno dei cerchi metallici di varia grandezza. Per la sua realizzazione aveva però bisogno di esperti nel settore del nylon e decise così di chiedere la collaborazione ad un'azienda produttrice di calze da donna. Questo connubio tra moda e design diventerà anno dopo anno sempre più diffuso.

È invece del 1965 la Lampada Eclisse realizzata da Vico Magistretti per Artemide, una lampada costituita da tre semisfere che può essere utilizzata sia come lampada da comodino che come lampada da parete. Disponibile in bianco, arancione o grigio silver questa lampada si differenzia dalle lampade sino ad oggi create per la sinuosità delle sue linee e per la perfezione delle sue forme. Una ricerca sulla forma che offre una lampada semplice ma di grande impatto visivo.