Lampade anni '90

Semplicità, essenzialità ed eleganza: queste sono le caratteristiche fondamentali delle lampade degli anni '90. Si lascia da parte la voglia di estrosità per addentrarsi in uno stile di illuminazione e quindi di arredamento senza dubbio molto più sobrio. Sobrietà non significa banalità o mancanza di innovazione. Le lampade degli anni '90 sono infatti caratterizzate da linee comunque innovative, originali e uniche. Forme semplici ed eleganti quindi ma anche strane e assolutamente nuove per reinventare completamente il concetto di sobrietà e, se vogliamo, anche di arredamento.

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Le lampade a sospensione degli anni '90 amano vestirsi di materiali trasparenti come il vetro o il plexiglas oppure al contrario di materiali del tutto coprenti ma scintillanti come il metallo cromato. Un esempio di lampade trasparenti è senza dubbio la lampada Acquatinta realizzata nel 1997 dai designer Michele De Lucchi e Mario Rossi Scola. Si tratta di una lampada in vetro di murano semplice e lineare con lampadina a vista. Oltre alla meravigliosa versione trasparente ne sono state realizzate anche versioni colorate semi trasparenti di varie tonalità. Tra le lampade realizzate invece in metallo cromato è doveroso ricordare la lampada Ursa realizzata da Vico Magistretti nel 1993 per il marchio Nemo. La lampada Ursa, disponibile in due diverse dimensioni, è una lampada interamente realizzata in alluminio con un diffusore per la luce in vetro. Si tratta di una lampada allo stesso tempo semplice e futurista perfetta per ricalcare le sensazioni degli anni '90, anni di passaggio e di attesa di un nuovo millennio.

Le lampade da tavolo e quelle da terra degli anni '90 amano invece assumere forme semplici e sottili ma sempre caratterizzate da piccoli dettagli che le rendono estremamente uniche ed originali. Un esempio senza dubbio molto importante per la storia del design è la lampada da tavolo Luccellino di Ingo Maurer. Una base è sormontata da un filo metallico che si chiude con una lampadine dotata di ali. Niente di più semplice e di più innovativo poteva rispecchiare gli anni '90 meglio di questa lampada essenziale e strana. Possiamo inoltre ricordare anche le lampade, disponibili sia nella versione da comodino che nella versione da terra, realizzate da Pascal Mourgue per Ligne Roset. Si tratta di semplici abat jour con stelo lungo e sottile disponibili sia in versione completamente bianca che in versione completamente rossa.

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Le lampade da parete diventano molto più grandi rispetto a quelle degli anni precedenti per trasformarsi non solo in sistemi di illuminazione ma in veri e propri complementi di arredo. Assumono forme molto semplici ma di grande impatto visivo come ad esempio le lampade Dioscuri a forma di globi luminosi di varie dimensioni realizzate dal designer Michele De Lucchi per il marchio Artemide.