Mobili in plastica anni '60

le caratteristiche dei mobili in plastica egli anni '60

La plastica è senza dubbio il materiale per eccellenza degli anni '60, il materiale che più di tutti gli altri caratterizza questo decennio. Plastica significa libertà di sbizzarrirsi con le forme e con i colori, plastica significa democratizzazione, plastica significa produzione in serie. La plastica è un materiale che permette il massimo grado di espressione, che permette di creare mobili di svariate tipologie, forme e colori ma è anche un materiale economico che permette a chiunque di possedere nella propria abitazione un oggetto di grande design. Tutto questo in totale omogeneità con il dilagante benessere e il dilagante consumismo di questi meravigliosi e allegri anni '60.

L'economicità della plastica è dettata anche dal fatto, come abbiamo appena detto, che questo materiale si presta moltissimo per la realizzazione dei mobili in serie. Ciò comporta un ulteriore diminuzione dei prezz
i ma non solo in questo consiste la fama della serialità. Gli oggetti in serie sono oggetti che tutti possono possedere nello stesso identico modo, la plastica unisce le persone da una parte all'altra del globo rendendo globale appunto anche lo stile di arredamento. La serialità è un messaggio, un messaggio di democratizzazione e di cambiamento della nostra società.

Mobili plastica colorata Pantom

Immagine presa da http://www.bredaquarantablog.com

Già a partire dagli inizi degli anni '50 la plastica inizia a fare il suo ingresso nell'arredamento e soprattutto nella Fiera di Milano dove passano tutte le innovazioni dei più grandi e importanti designer del mondo. Nel giro di pochi anni con l'avvento della pop art la plastica diventa il materiale per eccellenza e con essa vengono realizzate cucine componibili, poltrone come ad esempio la Ball Chair o la Bubble Chair, sedie pieghevoli, tavolini ma anche complementi di arredo e accessori di ogni genere. La plastica invade letteralmente le abitazioni che diventano più frivole e allegre ma anche più funzionali e moderne.

Con il passare degli anni però vengono via via messi in evidenza i limiti della plastica e i suoi difetti. La plastica verso la fine degli anni '60 inizia ad essere considerata come un materiale di scarsa qualità e anche la ripetizione in serie non viene più vista come un elemento di vantaggio. L'inizio degli anni '70 segnerà la fine del regime della plastica, un regime però che col tempo tornerà a far sentire la sua presenza tanto che ancora oggi quei mobili degli anni '60 sono considerati un vero e proprio must have dell'arredamento.

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